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Con il National Small Business Act del 1996, il nuovo governo democratico del Sudafrica definiva il settore della piccola imprenditoria e creava nuovi organi di promozione e sviluppo di quella africana. Per capire chi realmente fossero i destinatari di queste politiche, definiti come piccoli e micro-imprenditori, era necessario ricostruirne le traiettorie storiche, in una prospettiva che ne evidenziasse l'agency all'interno di strutture economiche e legislative restrittive. Protagonisti della ricerca sono un gruppo di piccoli e micro-imprenditori africani nelle aree urbane del Witwatersrand, la regione economicamente più rilevante del Sudafrica. Le storie di vita raccolte dalla ricerca sul campo hanno evidenziare i problemi nel tentativo di emergere nell'economia dominante. La posizione marginale che si sono trovati a ricoprire nel momento della transizione dal sistema dell'apartheid a quello democratico non ha permesso loro di intercettare le politiche di promozione, finendo col "rimanere bloccati tra il vecchio e il nuovo" a vantaggio di una classe imprenditoriale di matrice politica e burocratica, costruitasi attorno ai programmi del black economic empowerment.